Dopo un lungo periodo, l’ipnosi fu di nuovo rievocata durante la Prima guerra mondiale, per esigenze legate alla sopravvivenza. Al Fronte gravava la mancanza dell'etere, una sostanza tossica e psicotropa, utilizzata per anni come anestetico; alcuni individui, ben allenati e conoscitori dell'ipnosi da palcoscenico iniziarono ad utilizzare l'induzione e il processo come anestetico.

Per la prima volta nella storia, la Conoscenza in materia, propria degli Inglesi, venne trasferita agli americani. Questi ultimi, successivamente, continuarono a svilupparla e ad utilizzarla, portandola alla luce nuovamente e consentendone il grande progresso, soprattutto per scopi terapeutici. Tutt'oggi gli Americani sono “avanti” anni luce rispetto agli Europei.

Nomi come Erickson ed Elman rimarranno per sempre nella storia dell'ipnosi.
Personalmente, come tendenza naturale, mi sento molto vicino al pensiero e alla pratica di Elman, il quale ha scoperto tecniche semplici ma efficaci e ha presentato l'ipnosi nella sua vera vesta.
Anche Elman si formò come ipnotista da palcoscenico ma, considerate le sue eccezionali doti, si lasciò convincere dai medici ad insegnare loro l'ipnosi!

Così dedicò gli ultimi 15 anni della sua vita a fare docenza e formazione ma nella sua lunga carriera fece molto di più: attuava l'ipnosi ai pazienti al posto dei medici, perché alcuni di loro non sapevano ancora farla! Ciò che rimane nella storia è che Elman era già da allora in grado di portare nello stato di sonnambulismo ipnotico più persone, una dopo l'altra, in modo sistematico; cosa che ad altri ipnotisti accadeva solo raramente.

Oggigiorno la conoscenza dell'ipnosi è accessibile a tutti. Molte informazioni si possono trovare su internet (suggerisco di effettuare ricerche con cautela!), nei tanti libri e, certamente, nelle scuole di ipnosi, le quali vengono gestite da persone che hanno sufficiente esperienza da poter tramandare nozioni agli altri.

Alla fine di questo articolo desidero dare un accenno in merito all’eterna battaglia tra “Medici Ipnoterapeuti” ed “Ipnotisti non Medici”. Non mancano i Medici che da tempo immemore fanno sforzi immani per ottenere il domino sull'uso della pratica dell'Ipnosi, affinché tale strumento venga garantito nell'uso e gestito solo ed esclusivamente da personale medico!
La faccenda sfiora la comicità perché, se così fosse, sarebbe come imporre l'obbligo di spegnere tutti i televisori, le radio, proibire qualsiasi tipo di raduno, chiudere tutte le chiese e respingere tutte le religioni.

Dovremmo chiuderci in una stanza e non comunicare con il mondo esterno perché tutte ciò che ho appena descritto, riguarda i principi di base dell’ipnosi. Gli americani hanno chiarito questa cosa già molto tempo fa. I Medici hanno aperto le loro scuole e gli Ipnotisti le loro.
E una volta che si conosce il fenomeno dell'Ipnosi, scopriamo che tutte le paure sono infondate e ingiustificate.

Nell’ipnosi, il soggetto accetta solo il cambiamento che desidera e nessun altro.